Analisi Tecnica dei Quadranti 6263/6265 “Small Red”

Analisi Tecnica dei Quadranti 6263/6265 “Small Red”

L’argomento che tratteremo oggi sul nostro Blog è vicenda nota ai più, soprattutto a chi appartiene alla vecchia scuola e colleziona Daytona da diversi anni.

Sebbene quindi questo post conterrà nozioni ormai scontate per i più esperti, siamo certi che chi si sta avvicinando da poco al mondo del collezionismo Rolex troverà utili le informazioni ed i riferimenti che cercheremo di dare di seguito.

Recentemente,  in vari siti internet e social network, si vedono sempre più spesso cronografi Rolex Daytona 6263 / 6265 descritti come “Quadrante Daytona Piccola” o “Small Red”.

Ma cosa si intende esattamente con quadrante “Small Red” ?

Vediamone un esempio concreto :

Un Quadrante 6263/6265 “Small Red”

Come possiamo facilmente dedurre da questa foto la scritta Daytona è effettivamente più stretta dei classici quadranti “Big Red” da Daytona 6263 / 6265, in quanto sborda solo leggermente dagli indici del contatore delle ore cronografiche.

Da qui la “nuova” denominazione “Small Red”.

La realtà dei fatti è che questo nomignolo è stato coniato solo molto recentemente; negli anni passati è stato verificato attraverso studi empirici e cataloghi di ricambi originali Rolex che il Quadrante Daytona Piccola sia in realtà un semplice quadrante di fornitura.

Con quadrante di fornitura intendiamo una componente di ricambio originale Rolex, ma mai montato di primo equipaggiamento nella produzione dell’epoca.

In generale i componenti di fornitura vennero prodotti da Rolex nel corso degli anni per garantire un ricambio ORIGINALE per i clienti che avessero necessità di riparare il proprio orologio o modificarne una componente rovinata, o che avesse subito danneggiamenti nel corso degli anni.

Alla luce di quanto detto è lecito affermare che la dicitura “Small Red” non è altro che un semplice nomignolo dato a un componente di fornitura per puri motivi commerciali, allo scopo di rendere più appetibile un 6263/6265 con quadrante di fornitura.

Vediamo di seguito un quadrante di primo equipaggiamento 6263/6265, dove notiamo immediatamente come la scritta Daytona sia totalmente diversa e soprattutto molto più ampia rispetto a quella del cosiddetto “Small Red”.

Un Quadrante 6263/6265 “Big Red”
Confronto Lato A dei quadranti “Small Red” e “Big Red”
Confronto Lato B dei quadranti “Small Red” e “Big Red”

Oltre alla dimensione della scritta Daytona ci sono altri dettagli che i più esperti utilizzano per distinguere un quadrante 6263/6265 di fornitura da uno di primo equipaggiamento; ne segnaliamo alcuni, i più evidenti.

Da questa macro del contatore dei minuti cronografici notiamo che la grafica è generalmente molto meno graziata, sia nei numeri che nelle stanghette indicanti i minuti; notare per esempio il “2” del 20.

Differenze grafiche del contatore dei minuti ad ore 3

Da questo ingrandimento della parte inferiore del quadrante vediamo invece che, oltre alle differenze nelle grazie e nella forma dei numeri, la scritta Daytona è totalmente diversa.

Differenze grafiche nel contatore delle ore

In ultimo, un collage che mostra tutte le principali differenze tra i due quadranti.

Dettagli e differenze nei quadranti “Small Red” e “Big Red”

Qui di seguito alcuni scatti di uno splendido Daytona referenza 6265 con quadrante “Big Red” corretto per il periodo di produzione (Archivio Pyccy).

Fino a qui abbiamo individuato e sottolineato le principali differenze tra un Quadrante di fornitura “Small Red” e uno di primo equipaggiamento “Big Red”.

Queste, ricordiamo, consistono principalmente nella dimensione della scritta Daytona, nel font dei contatori cronografici, e nella presenza o meno di “Grazie” nelle grafiche.

Chiariti questi importanti elementi possiamo sviluppare ancor più approfonditamente l’argomento.

In particolare, da qui illustreremo l’unica eccezione al momento conosciuta al fatto che lo “Small Red ” sia sempre un quadrante di fornitura.

Esiste infatti una variante del Quadrante “Small Red” che non è di fornitura, ma che è stata sicuramente montata di primo equipaggiamento nell’ultimissima produzione di 6263/6265 seriali R.

Vediamo in dettaglio questo quadrante.

Fronte quadrante “Small Red” ultima serie
Retro quadrante “Small Red” ultima serie
Contatore a ore 3 di un quadrante “Small Red” ultima serie
Contatore a ore 6 di un quadrante “Small Red” ultima serie

Questa variante fino ad oggi è stata notata soltanto nella configurazione con fondo Silver Soleil, al momento non siamo stati in grado di individuare un Quadrante con le stesse caratteristiche nella versione nera.

Fatto inusuale, ma coerente con le dinamiche commerciali dell’epoca.

Probabilmente la versione Silver fu la più richiesta e a fronte di una alta domanda furono realizzati ulteriori stampe di quadranti da montare sugli ultimi Daytona 6263/6265 prodotti con un clichè grafico caratterizzato però da una “Grafica Mista”.

Per “Grafica Mista” intendiamo un quadrante “Small Red”, ma con grazie e font tipici dei quadranti “Big Red”.

Queste similitudini possono essere osservate dai seguenti confronti :

Confronto tra quadrante “Small Red” di fornitura, “Big Red” e “Small Red” di primo impianto
Confronto fronte tra quadrante “Small Red” di fornitura, “Big Red” e “Small Red” di primo impianto
Confronto retro tra quadrante “Small Red” di fornitura, “Big Red” e “Small Red” di primo impianto
Confronto contatore ore 3 tra quadrante “Small Red” di fornitura, “Big Red” e “Small Red” di primo impianto
Confronto contatore ore 6 tra quadrante “Small Red” di fornitura, “Big Red” e “Small Red” di primo impianto

I Daytona referenza 6263 e 6265 con questo inusuale Quadrante sono stai notati in pochissimi esemplari di sicura provenienza.

Questo quadrante “Small Red” non di fornitura appena analizzato è sicuramente molto interessante dal punto di vista dello studio dell’evoluzione dei Quadranti Daytona Referenza 6263 e 6265.

Nella speranza che queste informazioni possano essere utili a chi si avvicina adesso al meraviglioso mondo Rolex Vintage, vi diamo appuntamento alla prossima occasione !

Questo articolo è stato da me scritto e pubblicato sul sito web di Roberto “Jatucka” Randazzo  nel 2019. Ringrazio Roberto per avermi permesso di aggiungerlo al blog del mio sito web.

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